2. Un Mii è più difficile da usare di Mario

Iwata:

Questa volta vi abbiamo proposto l’idea di usare i Mii come personaggi per un Party Game. Cosa avete pensato quando lo avete saputo?

Ikeda:

Quando sono entrato in Nd Cube e ne ho sentito parlare, ho pensato che sembrava divertente. Ero certo che potessimo fare qualcosa di bello e volevo veramente farlo.

Iwata:

Ha pensato che si era imbattuto in qualcosa di buono.

Ikeda:

Sì, qualcosa di spettacolare.

Iwata:

Lei Nishiya cosa ha pensato?

Nishiya:

Uno dei punti di forza di Mario Party è che puoi giocare col tuo personaggio preferito, ma ho pensato che utilizzare i personaggi Mii potesse rafforzare l’idea che sei tu in prima persona a giocare con i tuoi amici.

Iwata:

Perché i personaggi Mii rappresentano te, la tua famiglia e i tuoi amici.

Nishiya:

Sì. In realtà per Mario Party 87 abbiamo usato un po’ i personaggi Mii per un gioco di ping-pong. È stato davvero divertente, perciò questa volta ero felicissimo, della serie: “Proprio ciò che desideravo!”. 7Mario Party 8: Party Game rilasciato in Europa nell’agosto 2007 per la console Wii.

Iwata Asks
Iwata:

E voi che l’avete proposto, ragazzi?

Sato:

In realtà avevo pensato agli aspetti divertenti dell’utilizzo dei personaggi Mii ancora prima di proporli e riuscivo a pensare solo a farli apparire spassosi. Non mi sono mai preoccupato della gestione di Mario in Mario Party, ma mi sono interrogato sull’utilizzo dei personaggi Mii.

Hirose:

È vero. Una volta avevo dato una mano con un gioco che utilizzava personaggi Mii. Allora ci divertimmo a farli apparire diversi, ad esempio vestendoli con costumi diversi. Ma questa volta, quando ho ricontrollato, ho scoperto che in azienda ci sono regole che disciplinano l’utilizzo dei personaggi Mii.

Sato:

I personaggi Mii sono una personificazione del giocatore. È importante prestare molta attenzione a non fare nulla che possa far sentire a disagio i giocatori, quindi l’utilizzo dei personaggi Mii è stato regolamentato.

Iwata:

Non è permesso fare nulla di sgradevole ai personaggi Mii per strappare una risata ai giocatori.

Sato:

È vero.

Iwata:

Ikeda, lei da principio ha pensato che fosse un’idea “spettacolare”, ma poi, una volta iniziato lo sviluppo?

Ikeda:

Quando abbiamo davvero iniziato a lavorare mi sono reso conto – come Sato e Hirose – di quante regole ci fossero.

Iwata:

All’inizio pensavate fosse semplice, invece si rivelò complicato.

Ikeda:

Esatto. Quando abbiamo realizzato Mario Party dovevamo preservare lo stile di Mario, quella particolare atmosfera, ma a parte questo potevamo muoverci con la massima libertà.

Iwata:

E il mondo di Mario è sorprendentemente flessibile. Certo, ci sono delle limitazioni, ma sono davvero poche.

Ikeda:

È vero. Per esempio ci può essere un vulcano che erutta lava oppure puoi andare nello spazio. C’è molta libertà. Con i personaggi Mii è accaduto il contrario. Sembrava che qualsiasi idea ci venisse in mente complicasse ancora di più le cose. Alla fine ci è stato permesso di fare cose come  

Video: volare per un secondo

Questa volta vi abbiamo proposto l’idea di usare i Mii come personaggi per un Party Game. Cosa avete pensato quando lo avete saputo?
volare per un secondo , roba impossibile nel mondo reale. Probabilmente questo è dovuto a Hirose che risolveva i problemi senza che noi lo sapessimo.

Iwata:

Lei Hirose, come mediatore tra Nintendo e Nd Cube, a che tipo di trattative ha partecipato?

Hirose:

Beh, dopo aver parlato con il responsabile, se mi diceva che qualcosa non andava bene, domandavo cosa di preciso si poteva fare per risolvere e poi chiedevo a Nd Cube di apportare le correzioni.

Iwata Asks
Iwata:

Immagino che la possibilità di intervenire sui personaggi Mii sia in parte merito dell’abilità di mediatore di Hirose.

Nishiya:

Questo è indubbiamente vero. Si può persino  

Video: indossare un mantello e volare nello spazio

Questa volta vi abbiamo proposto l’idea di usare i Mii come personaggi per un Party Game. Cosa avete pensato quando lo avete saputo?
indossare un mantello e volare nello spazio ! (ride)

Iwata:

Ci sono regole che disciplinano i personaggi Mii, ma cose del tipo dove metterli e dove possono andare non sono davvero un problema.

Hirose:

Esatto. Questo è un gioco di gruppo. Variare è indispensabile, e credo che in questo modo siamo riusciti a ottenere l’autorizzazione per un sacco di cose.

Iwata:

A proposito Ikeda, non dovevamo lanciare Wii Party un po’ prima?

Ikeda:

Ehm... già. Ci è voluto più di quanto mi aspettassi. Non avevo idea che ci volesse tanto tempo.

Iwata:

Ma in passato abbiamo rilasciato un nuovo episodio della serie Mario Party praticamente ogni anno. Con così tante persone con una grande esperienza professionale nei Party Game, quale pensa sia stata la causa di un tale ritardo?

Ikeda:

Beh, è che ehm...

Iwata:

Oh, non volevo criticare... (ride) Ritengo che ne sia venuto fuori un grande gioco.

Ikeda:

Sì. (ride) Non sono stati solo i personaggi Mii. Siamo rimasti indietro a causa di un altro grosso problema.