2. Gioco multiplayer per cento giocatori

Iwata:

Unno-san, prima di iniziare a lavorare per i Pokémon era già un fan?

Unno:

Sì, a tal punto che quando uscirono Pokémon Versione Oro e Pokémon Versione Argento9 mi misi in coda fuori da un negozio alle cinque di mattina. (ride) Sono personalmente un appassionato e ho avuto l'opportunità di seguire i Campionati Mondiali Pokémon10 alcune volte. Ci sono persone provenienti da tutto il mondo; mi ha sorpreso vedere che riescono a scambiarsi i Pokémon e a giocare con le Carte da Gioco Collezionabili senza problemi, pur parlando lingue diverse. 9 e : videogiochi pubblicati per la console Game Boy Color nel novembre 1999 in Giappone. Per la prima volta sulla console Game Boy Color i Pokémon erano a colori.10 Campionati Mondiali Pokémon: un torneo ufficiale i cui si decide chi sono è il miglior giocatore dei videogiochi e del Gioco di Carte Collezionabili .

Iwata:

Pokémon è una specie di lingua franca per persone provenienti da paesi differenti che parlano lingue diverse. Quanti anni sono passati dall'inizio dei Campionati Mondiali Pokémon?

Ishihara:

La prima edizione è stata nel 2009, ma nel 2004 erano iniziati i Campionati Mondiali del Gioco di Carte Pokémon, quindi da circa otto anni. Nelle ultime edizioni i giapponesi hanno smesso di vincere, ultimamente i vincitori venivano dall'America o dai Paesi Bassi e poco tempo fa ha vinto un ragazzo brasiliano.

Iwata:

I Campionati Mondiali Pokémon sono un'ottima occasione per vedere con i propri occhi quanta strada hanno fatto i Pokémon e la loro diffusione in tutto il mondo. Molto tempo fa, quando Ishihara-san avviò il progetto di localizzazione dei Pokémon disse che sarebbe stato bello avere dei campionati mondiali di Pokémon e ora il sogno è divenuto realtà!

Ishihara:

Sì. (ride) Ora partecipano persone provenienti da quasi 30 paesi, che parlano le lingue più disparate e, come diceva Unno-san, anche se non parlano la lingua dell'interlocutore, riescono comunque a stabilire una comunicazione. E non sono affatto intimiditi.

Iwata Asks
Iwata:

I giocatori hanno un interesse e le stesse conoscenze in comune, per cui un mezzo di comunicazione che ha risonanza per entrambi, anche se non è la lingua, li farà essere sulla stessa lunghezza d'onda.

Ishihara:

Esatto.

Unno:

Questo mi ha colpito tantissimo, ho pensato che in futuro i Pokémon potrebbero diventare uno strumento di comunicazione globale ancora più grande di quello che era allora. Volevamo continuare a ulteriormente la funzione di comunicazione chiamata Entralink11 che avevamo usato in Pokémon Versione Nera e Pokémon Versione Bianca. 11 Entralink: il nome di una funzione di comunicazione wireless presente in e .

Ishihara:

Con Entralink in Pokémon Versione Nera e Pokémon Versione Bianca abbiamo potuto offrire alcune caratteristiche mai viste prima, come il collegamento al Pokémon Global Link12 e la possibilità di inserirsi nel gioco di qualcun altro. Ma trovo che sia rimasta a un livello piuttosto sperimentale. 12 Pokémon Global Link: un sito che funziona parallelamente a e a cui i giocatori possono accedere tramite un computer connesso a Internet.

Iwata:

Alcune cose veniva realizzate per la prima volta ed è normale che alcune funzioni non abbiano espresso il massimo del loro potenziale.

Ishihara:

Ma penso che quell'impegno abbia comunque portato verso una forma di gioco nuova e migliorata. L'assiduità e l'innovazione alla fine porteranno alla maturazione di questo nuovo elemento.

Iwata:

Fare un drastico passo in avanti porta sempre al livello successivo, qualunque esso sia. Oggi interagire in modalità wireless in Pokémon è inevitabile, ma è come quando abbiamo proposto di introdurre Iwata Chiede - Pokémon Versione Oro HeartGold e Pokémon Versione Argento SoulSilver13 durante lo sviluppo di Pokémon Versione Rosso Fuoco e Pokémon Versione Verde Foglia, l'esserci spinti oltre il limite durante la produzione ha portato a ciò che è avvenuto dopo. Questo slancio apparentemente temerario per quanto riguarda alcuni aspetti del gioco può essere un aspetto importante per la serie Pokémon. 13 Adattatore wireless per Game Boy Advance: un accessorio per la console Game Boy Advance che consente di giocare in multiplayer wireless. È stato introdotto per la prima volta in bundle con e nel gennaio 2004.

Ishihara:

Esatto. Ma Masuda-san dice che non dobbiamo farlo troppo spesso. Lui fa un po' fatica ad accettare le novità. (ride)

Iwata:

Unno-san ha introdotto il tema della risonanza. Come vi siete comportati in riguardo?

Unno:

Inizialmente ho chiesto a tutti di pensare cosa potevamo fare con il tema della risonanza. A quel punto è nata l'idea delle Missioni Festival. La proposta di permettere a 100 persone di giocare tramite Entralink mi è sembrata molto interessante.

Iwata Asks
Iwata:

Cento persone? (ride)

Unno:

All'inizio anch'io ho pensato “100 persone? Ma è una follia!” (ride) È una forma di gameplay in cui le persone si riuniscono nello stesso campo e affrontano varie missioni senza interrompere il flusso del gioco principale. Ero irrimediabilmente affascinato dalle parole “cento persone” e pensavo “Dobbiamo riuscirci!”.

Iwata:

Ma era molto difficile, vero?

Unno:

Sì, c'era un problema con i ritardi, ma volevamo dare importanza al fatto che sarebbe stato divertessimo avere 100 persone che giocavano insieme. Pensavamo che la tecnologia sarebbe arrivata dopo, così abbiamo stabilito un obiettivo e parlato di come fare per raggiungerlo, e forse è per questo che è andata bene.

Iwata:

È difficile, fisicamente, avere 100 persone che comunicano in perfetta sincronia, ma quello che contava era l'esperienza divertente della risonanza nella stessa zona.

Unno:

Sì, tutti i dipendenti dell'azienda ci giocavano e, naturalmente, c'era chi dichiarava di aver fatto meglio degli altri e questa mi è sembrata la prova del fatto che condividevano lo stesso spazio, lo stesso tempo e lo stesso gioco. Però abbiamo avuto problemi con il debugging…

Iwata:

Sì, il responsabile di Mario Club Co., Ltd.14 deve essere rimasto senza parole all'inizio (ride), perché per poter fare il suo lavoro doveva sempre radunare un sacco di persone. Masuda-san, cosa ha pensato quando ha saputo che 100 persone stavano comunicando tra loro? 14 Mario Club Co., Ltd.: questa società che si occupa del debugging e del testing durante lo sviluppo del software Nintendo.

Masuda:

Ho pensato che fosse uno scherzo. (ride) Il debugging è la cosa che mi ha pesato di più, ma sapevo che valeva la pena provare questa possibilità di gioco tra più persone.

Iwata Asks
Iwata:

A parte i giochi online, personalmente ho provato giochi portatili multiplayer per 8 o 16 persone al massimo. Cosa avete scoperto aumentando il numero di giocatori fino a 100?

Unno:

Con la comunicazione wireless la portata è limitata, quindi il grado di emozione è diverso rispetto ai giochi in rete. Ti senti più vicino agli altri, riesci quasi a sentire la loro presenza. È strano come aumentando il numero di giocatori da poche persone a circa 100 anche il livello di intimità sia aumentato. Non ho ancora analizzato bene la cosa, ma…

Iwata:

Quando ci sono molte persone, tutti incontrano le stesse situazioni speciali contemporaneamente. Con quattro persone, ci sono meno momenti in cui accadono cose speciali, ma con 100 persone c'è sempre qualcuno a cui sta accadendo qualcosa e forse per questo è più facile trasmettere un'emozione e un'energia speciale.

Masuda:

Sì, ed è per questo che sembra una grande festa!

Unno:

Mi auguro che molte persone possano vivere quest'esperienza misteriosa. Mi raccomando: riunitevi in tanti e fate amicizia con 100 persone!

Tutti:

(ride)