3. Il personaggio del Dr. Kawashima

Iwata:

La decisione di cambiare metodo di sviluppo quali cambiamenti concreti ha comportato?

Kawamoto:

Nei Brain Training precedenti, il Dr. Kawashima appariva di rado durante gli esercizi, questa volta invece

Video: Il Dr. Kawashima parla

La decisione di cambiare metodo di sviluppo quali cambiamenti concreti ha comportato?
parla direttamente con il giocatore .

Kitamura:

Si congratula quando trovi la risposta esatta e quando sembri sul punto di mollare ti incoraggia.

Kawamoto:

Mentre ci avvicinavamo a metà strada del percorso di sviluppo abbiamo iniziato ad aggiungere un maggior numero di effetti come questo.

Kitamura:

Sì.

Takahashi:

Quando il Dr. Kawashima ha iniziato ad apparire nel gioco, io ero completamente assorbito dal testing, ma mi sembrava di non riuscire a fare i calcoli!

Iwata:

Come mai?

Takahashi:

Beh, il Dr. Kawashima mi interrompeva di continuo con commenti tipo “Ok!” e “Mmm!”

Iwata:

E così lei perdeva la concentrazione.

Takahashi:

Infatti! (ride) Allora dicevo (fa il gesto di scacciare qualcuno) “Insomma, faccia silenzio!” (ride)

Iwata Asks
Iwata:

Forse se non avesse detto nulla sarebbe stato un po' monotono, ma anche sentirlo parlare di continuo...

Takahashi:

Era davvero difficile rimanere concentrati.

Kawamoto:

Era un po' come avere un insegnante personale che però non è tanto bravo nel suo lavoro.

Kitamura:

Abbiamo avuto diversi problemi a inquadrare correttamente il personaggio del Dr. Kawashima nel gioco.

Iwata:

Ci credo! Voglio dire, inizialmente lo avevate rappresentato come un vulcano! (ride)

Kitamura:

Avevamo già deciso di dargli una voce anche quando aveva ancora un vulcano sulla testa. Poi abbiamo iniziato a pensare all'effetto che doveva produrre la sua voce e a come doveva apparire. All'inizio era terrificante, come un maestro o un istruttore di educazione fisica severissimo e davvero infernale. Ito-san aveva il compito di scrivere le sue battute.

Iwata:

Ito-san, quindi è lei l'autore delle battute del Dr. Kawashima?

Ito:

Sì. All'inizio ho pensato di classificare i tipi di battute in quattro categorie e le abbiamo messe ai voti. Le opzioni erano “Molto severo”, “Abbastanza severo”, “Gentile” e “Molto sarcastico”.

Iwata:

Ah.

Ito:

La categoria che ha ottenuto più voti è stata “Abbastanza severo” e così abbiamo portato avanti lo sviluppo usando battute di questa categoria, ma in seguito, quando abbiamo chiesto ad altre persone di testarlo, non è piaciuto per niente.

Iwata:

Come mai?

Ito:

Hanno detto che era troppo severo, si sentivano come guardati dall'alto in basso. Non piaceva il fatto che le sue parole suonavano come dei rimproveri.

Iwata:

Scusi se la interrompo, ma vorrei chiarire subito ai nostri lettori che non stiamo parlando della personalità del vero Dr. Kawashima: vi prego di non farvi quest'idea sul suo conto!

Takahashi:

Sì! (ride) Il Dr. Kawashima ci ha autorizzato a dare al suo personaggio nel gioco una nuova personalità: è stato fantastico.

Kawamoto:

È una persona molto generosa che si è dimostrata incredibilmente disponibile fin dal primo Brain Training.

Iwata:

Quindi anche se il Dr. Kawashima era solo “Abbastanza severo”, il giocatore aveva l'impressione che fosse arrabbiato con lui?

Ito:

Sì. Abbiamo provato ad ammorbidire un po' le sue battute e così è aumentato il numero di persone che lo consideravano un personaggio abbastanza piacevole. Ma per alcuni rimaneva sempre insopportabile.

Iwata Asks
Iwata:

Chissà cosa c'era in lui di così terribile?

Ito:

Me lo sono chiesto anch'io e sono giunto alla conclusione che alcune persone forse sono più a disagio di altre se si sentono giudicare dall'alto in basso. E vedere un personaggio di un videogioco che si prendeva quella confidenza dev'essere stato abbastanza sconcertante.

Iwata:

Può farmi un esempio di un tipo di battuta che può essere risultata sconcertante?

Ito:

Beh, a seconda del modo in cui viene detto, anche un complimento come “È straordinario!” può essere percepito come una presa in giro.

Iwata:

Quindi la stessa frase può suonare sarcastica o meno a seconda del tono con cui viene pronunciata.

Kitamura:

Se è una frase scritta, la si può anche ignorare, ma se viene pronunciata, non puoi evitare di sentirla, per cui anche una leggerissima differenza d'intonazione può produrre l'effetto sbagliato.

Takahashi:

E inizialmente non usavamo la voce di un attore, ma di un collega. Ho consigliato di far registrare le battute a un attore professionista al più presto in modo che le frasi fossero pronunciate con la giusta intonazione.

Ito:

Esattamente. E dopo quel consiglio...

Kitamura:

Abbiamo subito fatto le prime registrazioni provvisorie con un attore e iniziato il debugging, ma ad alcuni degli addetti al debugging non piaceva proprio. Ito-san ha continuato a cambiare il testo fino al momento della registrazione finale.

Ito:

Sì. Durante la registrazione finale con l'attore, ascoltavo ogni battuta e se non ero sicuro che fosse perfetta dicevo “Questa non mi convince del tutto…” e chiedevo di registrare di nuovo.

Kitamura:

Penso che questo abbia migliorato notevolmente la parte vocale nel prodotto finale.

Iwata:

Quando ho ascoltato la voce registrata, mi è sembrata naturale.

Ito:

Oltre ad apportare modifiche al testo, abbiamo perfezionato anche altri aspetti dei commenti vocali. All'inizio dell'allenamento, se rispondi correttamente il Dr. Kawashima dice “Molto bene!” ma poi, quando inizi a concentrarti sul serio,

Video: Il Dr. Kawashima aspetta

La decisione di cambiare metodo di sviluppo quali cambiamenti concreti ha comportato?
improvvisamente ammutolisce .

Iwata:

Ah, capisco. Invece di continuare a parlare, quando entri nel vivo degli esercizi, ti osserva in silenzio.

Ito:

Esatto. E se fai un errore, ti dice qualcosa per incoraggiarti. Ma poi, quando ti inizia a fumare il cervello, smette di commentare di nuovo.

Takahashi:

Forse proprio per questo ho smesso di pensare “Insomma, faccia silenzio!” (ride)

Tutti:

(ridono)

Iwata:

Forse proprio perché il Dr. Kawashima ti parla direttamente accetti più di buon grado la difficoltà del gioco e ti senti incoraggiato a continuare a provare.

Takahashi:

Credo di sì.